Accozzaglia

Non so a cosa mi possa portare tutto questo. Sono scossa da continue ipotesi. E forse questo mi sta bloccando in un vortice senza fine. Voglio davvero riuscire a vivere le mie giornate con molta più leggerezza in testa. Ma ovviamente dopo lo scossone che prendi da certi risvolti della tua vita ti rendi conto che ci vorrà più del previsto per ritornare ad essere te stessa al 100%.

Sono abbastanza stanca di dover convivere con questi pensieri negativi e stagnanti. Perché appunto ormai sono ferma lì da tre mesi ormai.

Credo che arrivi per tutti il momento in cui ci si stanca della situazione attuale in cui ci troviamo e vogliamo anzi pretendiamo di andare avanti.

È raggelante pensare che i sentimenti a volta posso rovinarti periodi della vita come al contrario possono migliorateli.

Ho tante considerazioni in testa che davvero mi viene difficile dirle tutte è scusate anzi se non trovate un filo logico a tutto questo discorso. Ma la mia testa è così. Piena di confusione e di riflessioni.

Adesso però è il momento di mettere in pratica molte cose.

The one thing I can control

Ho ripreso in mano la mia vita. È stato..difficile ma ora mi sento un po’ rinata e guarita.

So che sarà comunque tutto in salita. Che la strada è ancora tanta, ma almeno mi son resa conto che la distanza e il tempo stanno iniziando a dare dei piccoli risultati. La maggiore vittoria la sento nei confronti dei social, non le guardo più il profilo, ne di Instagram ne di Facebook. Le ultime volte che l’ho fatto mi ha solo fatto salire tanto il nervoso vedere che dall’altra parte c’è una persona che è già andata avanti. (O è quello che vuole far credere).

Sono molto più fiduciosa dei miei mezzi e dei miei obiettivi. ANDARE AVANTI. Perché come ho detto la vita va avanti anche senza le persone a cui avevamo affidato tutto di noi.

Ma ho capito una cosa importante. Dobbiamo scegliere chi ci sceglie. Choose the people who choose you. Ed è forse la cosa che dovrò ricordare forse per tutta la vita, stare con chi vuole stare con te, amico famiglia amore. Sforzare una persona a sceglierti è solo energia sprecata.

Altra cosa appresa in questo periodo, POSSO CONTROLLARE SOLO LA MIA VITA. Dobbiamo smetterla di usare tutte le nostre energie per controllare la vita degli altri o di chi amiamo. “Io sono l’unica cosa che posso controllare nella mia vita”.

Buona giornata

Dilez

Svegliati

Dicono che il tempo guarisca le ferite.

Io un po’ ci credo a questa frase. Anche perchè più tempo passa più la vita attorno a te cambia. È tutto un continuo cambiamento.

Allora mi chiedo perché non posso cambiare anche io?!

Non nego che delle volte mi sentivo bloccata nel tempo. E che in alcuni momenti della giornata mi ritrovo tutt’ora a ripensare al passato. È naturale perché quando siamo stati bene la nostra mente sofferente, per darci un po’ di sollievo, cerca di ricordarci che in alcuni casi la nostra vita non faceva così schifo. A me succede spesso a lavoro quando parte una canzone che mi ricorda lei o che associo a dei momenti vissuti con lei. La nostra memoria non fa brutti scherzi ma semplicemente si ripara e ci fa vivere cose positive.

Però è anche vero che bisogna svegliarci dal tepore dei ricordi belli e dalla malinconia che ne consegue.

Come fronteggiare tutto questo? La risposta migliore che mi viene da dire è: TROVA UNA DISTRAZIONE. Ma ehi non è così immediato. Io come prima cosa ho eliminato i social, elementi nocivi dopo una break up. Rischi di diventare ossessionata dal profilo dell’ex (a me stava accadendo questo). Secondo cosa che ho fatto è stata riprendere le passioni e gli hobby che avevo lasciato perdere. Terza cosa e secondo me la più importante: SFOGATI. Parlane con qualcuno, con un amico di fiducia, con un genitore, con il fratello o anche (perché no?!) con uno psicologo.

Parlare con una persona fuori dalla coppia ci aiuta molto nel diventare anche più analitica, a trovare dettagli che magari prima erano offuscati dai tuoi sentimenti. E ti renderai pian piano conto della cosa più importante (e più logica). Se ti ha lasciato significa che non ti amava. E noi meritiamo di essere amate/i.

Alla prossima

Move on

Sembra sempre facile dire di andare avanti. Amici parenti e chiunque rientri nella tua cerchia ristretta, una volta scoperto che sei stata/o lasciata/o,ti dice di andare oltre. MOVE ON!

Ma cari miei, sono la prima a dire che non è facile e che non è immediato.

Mi racconto un po’.

Sono una ragazza di 27 anni. Nella vita faccio un lavoro umile e ho una famiglia attorno a me che amo e che mi ama. Ho avuto poche relazioni. Tutte finite male. Ma l’ultima relazione che ho avuto è stata inaspettata e potrei definirla un colpo di fulmine. Era gennaio 2018 e stanca di essere sola mi sono iscritta in una chat di incontri. Ebbene a random inizio a scrivere a varie persone. E tra i tanti profili rimango colpita da questa persona rocker e spavalda. Dentro di me scatta una molla. Scrivo. Risponde. Scrivo. Risponde. Finiamo per scambiarci i numeri per sentirci su whatsapp. Due settimane dopo usciamo. Prima uscita bella. Seconda uscita ci baciamo. Sono fuochi d’artificio, intesa assurda. Scoppia una guerra di sensazioni mai provate. Perdo la testa. Ricambia. A fine marzo ci mettiamo assieme. È un uragano, un vortice, mi risucchia completamente e mi scombina tutta la vita. Ne divento assuefatta.

Passa il tempo piano piano quell’immagine di rocker spavalda diventa invece una persona fragile piena di insicurezze. Ma io la amo. La amo davvero. E ricambia. Ci facciamo promesse importanti. Ci diciamo cose importanti. Arriva la prima crisi, mi lascia per una settimana. Insisto e me la riprendo subito. Passa l’estate e va tutto a meraviglia. Con l’autunno ricominciano le sue insicurezze su di me su di lei. Sulla sua vita. Mi chiede di stare sola. Ma insisto. Torna. Così per 4/5 volte. A inizio dicembre arriva la fine. Dice di non amarmi più. E io cado in una voragine di depressione. Rimango a pezzi lì da sola senza sapere come comportarmi. Provo come sempre ad insistere ma questa volta non torna.

Ebbene è da più di un mese e mezzo che sono sola. E non mi è passata. Non mi passerà per un bel po’.

Con lei credevo fosse La Storia. Quella giusta. Quella perfetta per me. Così diverse. Così uguali.

Ebbene cari lettori o lettrici. Se avete deciso di leggere questo blog perché siete ancora presi dal vostro ex amore sappiate che siete nel posto giusto.

Dedicherò almeno due volte la settimana del tempo per potervi spiegare come io sto cercando di superare la cosa. E vi dirò, già il fatto di iniziare questo blog è per me un toccasana.

Buona giornata

Scalettadipin

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